Programmazioni e Strategie

I GAL E L’APPROCCIO LEADER.

I Gruppi di Azione Locale (GAL) realizzano la Strategia di Sviluppo Locale (SSL), elaborata sui fabbisogni specifici dell’area Gal, emanando bandi rivolti a beneficiari pubblici e privati. I Gal funzionano da “agenzie di sviluppo locale” per il rilancio economico delle aree rurali di montagna e di collina, nell’ambito Leader, realizzano una strategia che orienta e sostiene la governance dello sviluppo locale, aggregando e valorizzando realtà economiche e sociali molto frammentate e disperse, caratteristiche dei territori rurali e montani.

LEADER è l’ascronimo di “Liason Entre Actions de Developement de l’Economie Rurale”, mentre CLLD è l’acronimo di “Community Led Local Development” – sviluppo locale di tipo partecipativo.

LEADER è lo strumento comunitario per la crescita economico-sociale di territori specifici gestiti dai GAL mediante una strategia che coinvolge le comunità locali.

Lo Sviluppo Locale di tipo partecipativo è un insieme coerente di operazioni rispondenti a obiettivi e bisogni locali, che contribuisce alla realizzazione della strategia dell’Unione per una crescita intelligente, sostenibile e inclusiva, concepita ed eseguita da un GAL. Con il metodo Leader si muovono in un processo circolare tre elementi fondamentali: il territorio (ogni GAL ha scelto un ambito territoriale ben definito), una strategia (che rappresenta la visione di sviluppo del territorio) e un partenariato pubblico-privato, che lavora insieme per definire la strategia ed implementarla. La strategia locale è tanto più efficace quanto più riesce ad essere un insieme integrato di azioni, non solo una somma di interventi isolati.

Dal 1991, anno di avvio sperimentale dell’iniziativa, la Programmazione Leader ha contribuito al rilancio economico dei territori più fragili e marginali.

Torna in alto